
A Foggia “debutta” il progetto pilota di Borsa Merci Telematica Italiana
Intervista a Giulio Montanari a firma di Giuseppe Dimiccoli pubblicata il 25 luglio 2021 su La Gazzetta del Mezzogiorno
Tutelare il sistema produttivo agricolo e promuovere la legalità, mediante l’utilizzo di una piattaforma telematica di domanda ed offerta di lavoro a servizio degli operatori coinvolti nella filiera. È l’obiettivo principale di “Filiera Legale, per un’agricoltura più sicura”, il nuovo progetto di Borsa Merci Telematica Italiana (BMTI), Ministero dell’Interno e Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che verrà sperimentato, in Italia, in provincia in Foggia in vista della campagna 2021 del pomodoro da industria ormai alle porte. Abbiamo chiesto a Giulio Montanari, Responsabile delle Unità Organizzative di produzione Politiche pubbliche, sviluppo e affari giuridici di BMTI S.c.p.A.
Dottor Montanari ci illustri la genesi del progetto
Il progetto Fi.Le – Filiera Legale nasce dal protocollo d’intesa, sottoscritto tra BMTI, il Ministero dell’Interno - Autorità di Gestione del PON Legalità 2014-2020 e il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, con l’obiettivo di realizzare iniziative di contrasto alle pratiche irregolari in agricoltura.
Quali le peculiarità del progetto Fi.Le?
Il progetto si sviluppa attraverso la creazione di una piattaforma telematica con il duplice scopo di fornire agli operatori della filiera uno strumento per il reclutamento legale di manodopera e la relativa logistica e di restituire alle forze dell’ordine informazioni per l’analisi e il controllo del territorio. In particolare, la prima funzione consente l’incontro legale e sicuro tra domanda e offerta di lavoro attarverso uno strumento semplice e trasparente e fornisce al lavoratore un servizio di trasporto fino al campo. La seconda funzione del progetto sviluppa, invece, un sistema di indagine del territorio per supportare le autorità̀ coinvolte nel contrasto al caporalato nella rilevazione delle situazioni di rischio.
Che tipo di aiuto fornirà in termini di legalità nel settore del pomodoro?
L’ambito di intervento del progetto è la filiera del pomodoro da industria nella Provincia di Foggia, zona rurale caratterizzata da criticità̀ strutturali nelle dinamiche di incontro tra domanda e offerta di lavoro agricolo. Fi.Le ha l’obiettivo di tutelare il sistema produttivo fornendo nuovi strumenti a supporto della filiera
E al contrasto al caporalato?
Le pratiche illegali nel settore agroalimentare rappresentano una criticità̀ del tessuto sociale ed economico italiano; in alcune aree, come ad esempio in Capitanata, il fenomeno produce un significativo impatto anche sulle dinamiche legate alla sostenibilità delle filiere agroalimentari e alla sicurezza dei territori. Il progetto Fi.Le, in questo contesto, si prefigge di tutelare l’apparato produttivo agroalimentare attraverso un sistema informativo incentrato sulla gestione dinamica e legale dell’offerta di lavoro e di un sistema di business intelligence per l’analisi del territorio. Per le sue caratteristiche il progetto coordinato da BMTI rappresenta un ulteriore e valido strumento di promozione della sostenibilità socioeconomica della filiera; Fi.Le interviene, infatti, nella gestione delle criticità strutturali connesse all’esigenza di celere reperimento di manodopera agricola al sorgere di necessità non programmate e non programmabili.
Come sarà agevolato l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro?
L’accesso alla piattaforma telematica Fi.Le Filiera Legale avviene tramite il portale www.filieralegale.it. Lavoratori e aziende possono creare in maniera semplice e gratuita la propria utenza per accedere a Fi.Le e inserire rispettivamente le proprie esperienze lavorative e disponibilità ad accettare incarichi e le necessità di manodopera in termini di numero di risorse, specializzazione e giornate. La piattaforma elabora le informazioni e le esigenze registrate incrociando i dati per generare automaticamente l’incontro tra azienda e lavoratori, garantendo forme di contrattualizzazione regolari.
E della App?
L’app Filiera Legale permette agli utenti della piattaforma di usufruire di una serie di servizi direttamente dal proprio telefonino. I lavoratori potranno gestire in maniera semplice e gratuita gli incarichi assegnati e visualizzare le informazioni relative al viaggio verso e dal campo agricolo. Le aziende invece potranno selezionare la giornata in cui necessitano di manodopera, visualizzare la lista dei lavoratori assegnati per la giornata lavorativa richiesta; comunicare al sistema l’arrivo dei lavoratori presso il campo agricolo e visualizzare le informazioni di dettaglio di ogni lavoratore assegnato.
I vantaggi per lavoratori e aziende?
I vantaggi sono tanti. Con Fi.Le. i lavoratori potranno avere la possibilità di ricevere offerte di lavoro da parte di più aziende, maggiore sicurezza e trasparenza nelle condizioni di lavoro ed usufruire di un servizio di trasporto sicuro e legale per raggiungere il campo. Le aziende invece avranno accesso ad un nuovo canale che permetterà di reclutare in modo sicuro e legale i lavoratori e di semplificare le procedure di contrattualizzazione della forza lavoro.
Quali i partner del progetto?
BMTI, sin dalla progettazione, ha coinvolto un partenariato ampio in grado di rappresentare attivamente le istanze e le prospettive di tutta la filiera. Sono con noi in questo progetto la Camera di Commercio di Foggia, Agrinsieme, ANICAV, FLAI-CGIL, FAI-CISL, UILA-UIL, Federazione provinciale Coldiretti di Foggia, Italia Ortofrutta e OI Organizzazione Interprofessionale Pomodoro da industria centro sud.